Un viaggio nel presente per apprezzare il passato
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Abitato anticamente da popolazioni berbere,il territorio dell'attuale Tunisia si identifica con la fondazione da parte dei Fenici della città di Cartagine nel IX sec. a.C.; venne distrutta nel 146 a.C. proprio dai Romani e diventata provincia dell'Impero venne poi conquistata da bizantini e infine dagli Arabi. Questi ultimi hanno plasmato la cultura tunisina. In questo periodo ci fu la fondazione della città di Kairouan, il più importante centro del periodo islamico; qui venne costruita la Grande Moschea detta di Sidi Oqba. L'elemento arabo è tutt'ora presente nella lingua, l'arabo appunto, e nella religione islamica la più professata dai tunisini.
Diventata autonoma durante il dominio turco, la Tunisia nel nostro secolo ha subito la colonizzazione da parte della Francia; questa conquista la si vede ancora oggi con l'uso da parte dei tunisini della lingua francese. Proprio in questo periodo a Tunisi viene fondato il Museo Alaoui che diverrà, nel 1956, Museo Nazionale del Bardo, si tratta del principale museo archeologico che contiene la più importante collezione di mosaici dei Paesi del Maghreb.
Durante la lotta per l'Indipendenza dalla Francia dal 1949 al 1954 è nato lo spirito nazionale e sono emerse forze dirgenti che hanno portato il Paese ad avere una propria identità sociale e politica. Di grande importanza per la Tunisia è la figura di Bourguiba considerato dai tunisini il "Padre della Patria".
Oggi la Tunisa è una Repubblica Presidenziale con una propria Costituzione. Il Presidente della Repubblica (attualmente è Ben Ali al suo 3° mandato) nomina sia il Primo Ministro che il Governo e viene eletto ogni 5 anni.
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